BAMBINI E ADOLESCENTI DIFFICILI… SFIDE IMPOSSIBILI?
Non sempre è semplice o lineare fare i genitori…Un bimbo che si ostina a non mangiare…una bambina che rifiuta di andare a scuola senza apparente motivo…un preadolescente tormentato da crisi di panico…una ragazza, a cui non piace il proprio corpo…un giovane che stenta a trovare la propria vita autonoma e si rifugia in casa…quante sono […]
Non sempre è semplice o lineare fare i genitori…Un bimbo che si ostina a non mangiare…una bambina che rifiuta di andare a scuola senza apparente motivo…un preadolescente tormentato da crisi di panico…una ragazza, a cui non piace il proprio corpo…un giovane che stenta a trovare la propria vita autonoma e si rifugia in casa…quante sono le sfide che troviamo, come genitori, dietro l’angolo della vita?!?
Quante volte pensiamo che le soluzioni debbano essere complesse, lontane anni luce da noi? Ci sentiamo impotenti, ci sembra di vacillare e non farcela, oppure siamo sicuri che la soluzione sia certa, quella, appunto che abbiamo individuato. Le risposte che diamo e i comportamenti che scegliamo nei confronti dei figli ci sembrano perfetti, tuttavia la difficoltà permane…Non ci accorgiamo che i tentativi messi in campo alimentano il problema piuttosto che allentarlo. Non ci accorgiamo di essere entrati in un circolo vizioso, nel quale raggiungiamo l’obiettivo paradossale di alimentare il comportamento del figlio, che, invece, nelle intenzioni, vorremmo tanto evitare: il bimbo continua ad ostinarsi a non mangiare, la bambina seguita a rifiutare la scuola, il preadolescente manifesta crisi di panico sempre più marcate, la ragazza si chiude sempre più in camera e così via…
Qualsiasi sia la nostra condizione, la coppia di genitori che riesce a porsi della domande è mille miglia più avanti di chi non lo fa. Quando una persona si sente certa e sicura di come stiano viaggiando le vicende intorno a lei, evita di farsi domande, che potrebbero rimettere in discussione qualcosa. Non è facile mettersi in discussione. Significa avere fiducia di potercela fare, di avere qualcosa da imparare sulla questione, di essere disposto a guardarla con occhi diversi, di praticare vie mai sperimentate prima. Significa abbandonare le soluzioni tentate per trovarne delle altre.
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